Durante l’estate, una casa non correttamente isolata dal punto di vista termico e che magari è esposta per gran parte della giornata al sole diretto, può divenire invivibile. Un problema sempre più frequente, soprattutto se si considerano le temperature massime registrate in questi ultimi anni.
Per mantenere la casa fresca in estate esistono alcuni accorgimenti tattici da adottare; ma sono soprattutto quelli tecnici che riescono davvero a fare la differenza e a garantire il massimo del comfort domestico.
Per proteggere la casa dal caldo è importante che questa abbia un isolamento adeguato per ciò che concerne le pareti ed il tetto, specie se vivete all’ultimo piano, in un appartamento particolarmente esposto al sole oppure in un’abitazione singola.
L’edilizia moderna è molto attenta a questi parametri tecnici, in quanto i concetti di efficienza e risparmio energetico sono stati completamente rivalutati nell’ottica di un minor impatto ambientale e della conseguente riduzione dell’utilizzo di risorse energetiche.
Si può raggiungere l’isolamento termico desiderato grazie a opportune lavorazioni tecniche, sia durante la costruzione o che la ristrutturazione degli edifici; ma anche ricorrendo all’installazione di impianti, infissi ed altri accorgimenti che contribuiscono ad innalzare il coefficiente di efficienza energetica.
Tutto ciò si concretizza non solo in un miglior comfort domestico per chi vi abita, ma anche in un abbassamento dei consumi, a livello generale.
Ma quali sono gli interventi immediati per mantenere la casa fresca in estate?
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Sostituire i vecchi infissi con modelli di alta fascia energetica
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Sostituire i vecchi cassonetti delle tapparelle con modelli nuovi e più performanti
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Installare uno o più sistemi oscuranti (tapparelle, scuretti interni o esterni, veneziane)
Gli infissi fanno davvero la differenza per mantenere la casa fresca in estate?
Assolutamente sì. E sono decisamente un investimento ottimale per la vostra casa e per garantire il comfort domestico a tutta la famiglia.
Basti pensare che i vecchi infissi possono causare una dispersione energetica compresa, mediamente, in un range fra il 25% ed il 40%. Tutto ciò si traduce non solo in una casa che non riesce a rispettare validi standard energetici, ma anche in costi maggiori in bolletta.
Infissi termici: meglio in PVC o alluminio?
Entrambi. La scelta può essere dettata da particolari esigenze estetiche o tecniche, più che altro.
Ma su ciò che non si transige è il fatto di preferire sempre quei modelli che permettono di raggiungere alla tua casa una classe energetica pari ad A, A+ o Gold.
Sono proprio questi, infatti, i serramenti giusti per riuscire a mantenere fresca la casa d’estate: quelli che hanno delle specifiche caratteristiche tecniche tali da divenire una vera e propria barriera termica.