In terrazze, verande o giardini gli infissi devono creare continuità e armonia tra gli ambienti interni ed esterni.
In questi casi, un infisso alternativo alle classiche finestre battenti e alle porte finestre, che delimitano e separano gli spazi esterni dal resto della casa, è un valore aggiunto per l’estetica e il design della casa.
La scelta migliore è rappresentata dalle finestre scorrevoli.
Con architettura minimalista si intende un ritorno al “disegno” essenziale, eliminando tutto ciò che è superfluo per creare spazi puri, funzionali ed estetici. Si esaltano gli spazi grazie ad una ricercata alternanza tra pieni e vuoti. Ed è grazie all’uso di materiali come l’alluminio che ciò risulta realizzabile.
Ormai chiaro quindi l’intento del Governo Meloni di voler ridurre il contenuto dei bonus edilizi così come confermato dall’’intervento contenuto nel recente emendamento al decreto Superbonus che fa presagire una prossima legge di bilancio nella quale non verrà prorogato l’attuale ventaglio di possibilità in materia di bonus edilizi anzi, dal prossimo anno l’insieme delle detrazioni fiscali previste per chi ristruttura subirà grosse modifiche, come la riduzione dell’aliquota per Bonus Casa ed Ecobonus oltre che l’addio al bonus verde, bonus mobili e sismabonus.
Secondo Enea, grazie a misure di efficienza messe in atto nel 2022, è stata evitata in Italia l’emissione di 6,5 milioni di tonnellate di anidride carbonica. Un risparmio record di 3 miliardi di euro nella fattura energetica nazionale del 2022 grazie agli interventi di efficienza energetica. Lo ha stimato ENEA in relazione alle minori importazioni di petrolio e gas, che equivalgono a una riduzione delle emissioni di CO₂ di circa 6,5 milioni di tonnellate e a un risparmio di poco più di 2,5 milioni di tonnellate equivalenti petrolio (Mtep), un risultato che avvicina sostanzialmente l’Italia agli obiettivi della nuova Direttiva sull’Efficienza energetica. È quanto emerge dal 12° Rapporto annuale sull’efficienza energetica e dal 14° Rapporto annuale sulle detrazioni fiscali per interventi di risparmio energetico e utilizzo di fonti di energia rinnovabili negli edifici esistenti, elaborati dall’ENEA e presentati nel corso di un convegno tenutosi oggi a Roma a Palazzo Valentini.
Ai positivi risultati rispetto agli obiettivi UE hanno contribuito le detrazioni fiscali (Ecobonus, Bonus Casa e Superbonus) con un risparmio di 1,363 Mtep (54,3% rispetto ai nuovi risparmi 2022), pari al 98,1% del risparmio atteso secondo le traiettorie fissate dal PNIEC per il 2023. A seguire gli incentivi per la mobilità sostenibile con
Restano le detrazioni per ristrutturazione e risparmio energetico, così come le detrazioni per la rimozione delle barriere architettoniche seppur in forma ridotta.
Bonus casa 2024, parte il lavoro di ricognizione sulle agevolazioni ancora in vigore e su quelle che sono state ridotte o cancellate.
Tra le detrazioni confermate vi sono il bonus ristrutturazione e l’ecobonus, misure sulle quali non si segnalano novità. I bonus fruibili restano pari al 50 e al 65 per cento delle spese, con percentuali che sul fronte delle riqualificazioni dei condomini salgono fino all’85 per cento.
Abbinato al bonus ristrutturazione resta in vigore anche il bonus mobili seppur in versione “ristretta”, con il limite massimo di spesa che dal 1° gennaio 2024 passa da 8.000 a 5.000 euro.
Ma vediamoli nel dettaglio:
Nella Manovra al vaglio in questi giorni, tra conferme e cancellazioni, vediamo quali agevolazioni e bonus fiscali resteranno in piedi rispetto a quanto visto nel corso degli ultimi anni.
Nel 2024 sarà ancora possibile portare in detrazione l’acquisto di mobili ed elettrodomestici per la propria casa, a patto che vengano acquistati per un immobile oggetto di interventi di recupero del patrimonio edilizio.
Il rumore in casa può infastidire e disturbare, soprattutto se stai svolgendo delle attività in cui è richiesta un’alta concentrazione.
L’isolamento acustico è un fattore fondamentale da considerare nella scelta dei serramenti per ridurre il rumore in casa e garantire un ambiente confortevole e tranquillo.
Grazie alla sua struttura, il PVC è un materiale che offre un buon isolamento acustico, riducendo la trasmissione del rumore dall’esterno all’interno della casa. Inoltre, grazie alla tecnologia a camera multipla, i serramenti in PVC di Castello srl sono in grado di garantire un’ulteriore protezione acustica, migliorando notevolmente il comfort della vostra abitazione.
La possibilità di inserire vetri con spessori maggiori consentono di migliorare ulteriormente le prestazioni sia acustiche che termiche degli infissi ottimizzando così l’ottimo grado di isolamento dei serramenti in PVC Castello srl.
Tra i sistemi a marchio VEKA compare Evotek 76, il moderno sistema che coniuga l’efficienza all’eleganza.
L’azienda VEKA realizza profili moderni, lineari e in perfetta sintonia con le esigenze di funzionalità ed efficienza energetica, senza mai prescindere dai trend dell’interior design. Si tratta di un prodotto caratterizzato da
È partita l’operatività del decreto “spalma-crediti” per la detrazione in 10 anni dei bonus edilizi.
Dal 2 maggio 2023 è partito ufficialmente lo “spalma-crediti” con provvedimento dell’Agenzia delle Entrate del 18 aprile 2023, n. 132123
Il decreto offre la possibilità di alla rateizzare in 10 anni l’importo della detrazione d’imposta inserita in
dichiarazione dei redditi per i lavori coperti da Superbonus; in buona sostanza si potranno “spalmare” in 10
anni i crediti d’imposta derivati da operazioni di sconti in fattura o cessione del credito.
