Ristrutturare casa? Nel 2020 puoi farlo gratis!
Lo prevedono l’Ecobonus e il Sismabonus 2020, che permettono di rientrare del 110% della spesa effettuata per lavori di ristrutturazione che migliorano l’efficienza energetica degli edifici e aumentano la resistenza dell’abitazione in caso di terremoti.
Ecobonus 2020: cos’è e come funziona
L’Ecobonus 2020 riprende le agevolazioni fiscali già introdotte in passato per gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici e porta la detrazione dal 65% al 110%.
Questo significa che, usufruendo dell’Ecobonus, si avrà diritto a una riduzione delle imposte pari al 110% della spesa sostenuta per ristrutturare.
Queste agevolazioni fiscali sono relative a una spesa massima di 60.000€ per unità immobiliare e si riferiscono a tutte le spese sostenute a partire dal 1° luglio 2020, fino alla fine del 2021. La spesa potrà essere recuperata sotto forma di sconto fiscale, in 5 rate annuali di pari importo.
Questo significa che se desideri effettuare un intervento di ristrutturazione che comporta un miglioramento della classe energetica di un edificio, a fronte di 10.000€ spesi potrai ottenere 11.000€ di sconto sulle tasse, nella forma di 2.200€ annui per 5 anni.
In questo caso quindi prima pagherai i lavori di ristrutturazione e in seguito recupererai la spesa.
Ma se ti stai chiedendo: “…E se non ho così tante tasse da pagare?”: l’Ecobonus 2020 infatti prevede che tu possa anche ristrutturare casa senza spendere nemmeno un euro!
Ecobonus 2020, cessione del credito e sconto in fattura
L’ecobonus e il Sismabonus permettono a ogni famiglia di effettuare i lavori di ristrutturazione anche senza dover mettere assolutamente mano al portafoglio.
È stata infatti confermata la possibilità di effettuare la cessione del credito, ovvero di cedere l’agevolazione fiscale all’impresa che eseguirà i lavori.
In tal caso, lo sconto a tuo carico sarà del 100%: tu non dovrai versare alcun pagamento alla ditta che effettuerà i lavori e a tutti i professionisti coinvolti, i quali potranno poi richiedere le detrazioni fiscale oppure vendere a loro volta il credito agli istituti bancari, ottenendo rapidamente liquidità.
Questo processo ti consente di effettuare i lavori di ristrutturazione completamente gratis, con uno sconto in fattura del 100%, ma esistono dei vincoli: continua a leggere per scoprire quali interventi sono compresi nel Bonus!
Ecobonus e Sismabonus 2020: quali interventi coprono
È importante specificare che il Superbonus al 110% sarà richiedibile soltanto per interventi strutturali e di grande portata, mentre tutti gli altri interventi continueranno a essere soggetti alle agevolazioni fiscali del 50% e del 65% a seconda della categoria di appartenenza.
Ecco i 3 casi in cui è possibile attivare l’ecobonus 2020:
- interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio con un’incidenza superiore al 25 per cento della superficie disperdente lorda dell’edificio medesimo
- sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, a pompa di calore, ibridi o geotermici con abbinamento eventuale ai sistemi fotovoltaici (limite di spese a 30 mila euro moltiplicato per le unità immobiliari) simili interventi sugli edifici unifamiliari (terzo tipo) con limite secco a 30 mila euro
- interventi che comportano la riduzione del rischio sismico dell’edificio.
In presenza di una di queste due forme di intervento, possono rientrare nell’Ecobonus anche:
- installazione di impianti fotovoltaici, con un tetto massimo di spesa di 48mila euro per edificio (e non per
Rispetto all’ecobonus 2019, si restringe il campo dei soggetti che possono richiedere il superbonus: sarà attribuito solo alle persone fisiche e solo per le abitazioni in condominio o per quelle indipendenti che però siano anche prima casa del contribuente. L’ecobonus attuale si applica invece a qualsiasi immobile e anche ai soggetti Ires.
Per ottenere il bonus è necessario che i lavori apportino un miglioramento di almeno due classi energetiche o che in alternativa il miglioramento sia il massimo tecnicamente raggiungibile.
Ecobonus 2020: ecco come richiederlo
Per richiedere le agevolazioni sarà necessario effettuare i pagamenti con bonifico parlante e inviare la documentazione tecnica all’Enea per via telematica. Servirà inoltre una relazione che asseveri la congruità dei costi sostenuti.
Vuoi più informazioni?
Per saperne di più su come richiedere l’Ecobonus, puoi consultare il sito dell’Enea a questo indirizzo: https://detrazionifiscali.enea.it/.
Riteniamo che fornirti informazioni utili e permetterti di fare sempre scelte consapevoli sia la parte più importante del nostro lavoro e vogliamo aiutarti a farlo anche nelle fasi che precedono la scelta dell’arredamento, per essere al tuo fianco e renderti le cose più semplici dal primo momento in cui decidi di ristrutturare e arredare casa.
Per qualsiasi dubbio o chiarimento non esitare a contattarci!