Gli ultimi 6 mesi per usufruire della detrazione fiscale al 50%

Ormai chiaro quindi l’intento del Governo Meloni di voler ridurre il contenuto dei bonus edilizi così come confermato dall’’intervento contenuto nel recente emendamento al decreto Superbonus che fa presagire una prossima legge di bilancio nella quale non verrà prorogato l’attuale ventaglio di possibilità in materia di bonus edilizi anzi, dal prossimo anno l’insieme delle detrazioni fiscali previste per chi ristruttura subirà grosse modifiche, come la riduzione dell’aliquota per Bonus Casa ed Ecobonus oltre che l’addio al bonus verde, bonus mobili e sismabonus.

Bonus casa ed Ecobonus, come cambiano le due detrazioni:

Dal 2025 quindi l’aliquota delle due detrazioni scenderà al 36% tornando così al suo regime ordinario. Anche il tetto massimo di spesa subirà una modifica al ribasso passando dagli attuali 96 mila euro ai 48 mila per ogni unità immobiliare.

Per questi bonus, sempre dall’emendamento al decreto Superbonus, si materializza inoltre un inatteso ulteriore taglio a partire da 2028, riducendo ulteriormente il beneficio fiscale all’aliquota del 30%.

Questa misura si inserisce nell’ampia ‘querelle’  generatasi sul superbonus che in questi anni ha inciso sui conti pubblici e sulla direttiva europea delle case green che pone ‘diktat’ sugli interventi sostenibili che i proprietari di immobili saranno tenuti a realizzare nei prossimi anni.

E gli altri bonus?

Come accennato in precedenza, sia il bonus mobili che il bonus verde resteranno in vigore fino al 31 dicembre 2024 per poi sparire definitivamente mentre il Superbonus sarà limitato ai condomini e ai proprietari di edifici da 2 a 4 unità immobiliari, con aliquota al 65% e massimali differenti basati sui singoli interventi.

Quindi, se hai intenzione di sostituire i serramenti o di ristrutturare casa per poter approfittare della detrazione del 50% con massimale a 96 mila euro ti restano ancora pochi mesi!

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