Iniziamo col dire che non esiste una regola precisa da seguire per acquistare le porte interne.
Molti partono dal principio di abbinarle alle finestre. Errore comune che qualsiasi buon venditore sarà pronto a correggere.
Di seguito le principali motivazioni che possono correggere questa idea:
1. I serramenti hanno un trattamento tale da renderli resistenti alle intemperie (se in legno) o utilizzano materiali molto differenti (se in PVC o alluminio o ancora in legno/alluminio) dalle porte d’interno che non avranno mai la stessa finitura degli infissi.
2. Comunemente le finestre vengono coperte dalle tende e, come conseguenza, contribuiscono all’estetica della casa solo in parte.
3. Diversamente dai serramenti le porte interne sono disponibili in moltissime varianti di finiture e lavorazione. Cercare di abbinarle limiterebbe le possibili scelte (anche se negli ultimi anni le varianti per i serramenti sono aumentate di molto).
4. Le porte fanno pienamente parte dell’arredamento ed è quindi necessario cercare di abbinarle con mobili, pareti, pavimento …
Sfatato questo luogo comune si arriva alla parte più complicata. Come suddividere le diverse tipologie di porte disponibili nel mercato?
Per maggio chiarezza e semplicità tratteremo separatamente i tre principali componenti delle porte da interni: l’Anta, il Telaio e la Ferramenta.
SEGUITECI!